Microraccolta Amianto 2025

Dettagli della notizia

PRESSO LE UTENZE DOMESTICHE E RELATIVE PERTINENZE CON CONTRIBUTO DI 250 €*

Data:

28 Febbraio 2025

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Descrizione

Il Consiglio di Bacino Brenta per Rifiuti, mediante il gestore unico ETRA S.p.A. SB, promuove una microraccolta di materiali in amianto tipo lastre e manufatti in matrice compatta (es. tubi, canne fumarie, vasche ecc.), rivolta a tutti i titolari di utenze domestiche. Il contributo messo a disposizione dall’Ente è di 250,00€ iva inclusa, una tantum, per ogni utenza domestica residente nel territorio del Bacino Brenta per i Rifiuti*.

ETRA S.p.A SB fornirà a domicilio, previa adesione, un kit contenente i dispositivi di protezione individuale (DPI), l’incapsulante, i materiali idonei per l’imballaggio e la modulistica con le istruzioni operative.

Gli utenti potranno personalmente, seguendo delle specifiche procedure, effettuare l’incapsulamento, la rimozione e il confezionamento del materiale contenente amianto per una superficie max di 75 mq e/o massimo 1000 kg.

Al termine delle operazioni ETRA gestirà il ritiro, previa comunicazione fatta dall'utente.

Per richiedere un preventivo è necessario inviare i moduli "richiesta di servizio" e le "condizioni generali" firmati con in allegato foto del materiale in questione. La modulistica insieme alle "istruzioni operative", indispensabili per svolgere il lavoro in sicurezza e a norma sono reperibili online sul sito ETRA spa https://www.etraspa.it/microraccolta-amianto-2025.

mail: info@etraspa.it (la casella infoamianto@etraspa.it

  • Respirare polvere di amianto è molto pericoloso per la salute!
  • Seguire le norme di sicurezza.
  •  Abbandonare l’amianto è un reato!** 
  • L’amianto può essere ritirato solo da ditte autorizzate in possesso dei requisiti di legge.

 * Le richieste del contributo verranno accolte nel rispetto dell’ordine di arrivo fino ad esaurimento budget. Vedasi allegato elenco comuni Bacino Brenta Rifiuti.

 ** L’amianto è un rifiuto pericoloso! Chiunque abbandona amianto nell’ambiente commette un reato contravvenzionale punito con l’ammenda da € 1.000 a € 10.000, aumentata fino al doppio (art. 192 e art. 255 co. 1 D.lgs. n. 152/06).

Ultimo aggiornamento: 28/02/2025, 08:47

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